lunedì 26 dicembre 2011

STRUDEL, un insieme di VIBRAZIONI ARMONICHE di ingredienti, di storia, di cultura,di tradizioni

Si dice che l'uomo è ciò che mangia. Nulla di più corretto; infatti il cibo è la vita, da esso assumiamo i principi nutritivi indispensabili per la nostra esistenza e l'energia che alimenta oltre che il nostro corpo anche la mente e lo spirito.

 Lo strudel è un dolce a pasta arrotolata, ripiena e può essere dolce o salato
*Ingredienti : *
*pasta: *farina, uovo, burro, un pizzico di sale e zucchero. La
particolarità della pasta consiste nell’essere così sottile che, secondo un
antico detto austriaco, se posta sopra una lettera d’amore si devono poter
leggere le parole.
*Ripieno:* mele, uvette, frutta secca (noci, pinoli, ecc), scorza di
limone, cannella, pane, burro, poco zucchero (si può anche non aggiungere se
la varietà delle mele usate è dolce)
*VALORE NUTRITIVO:*
Indicativamente, ma tutto dipende dalle quantità degli ingredienti utilizzati, è di 250 Kcal per 100 gr. 

E’ un dolce tipico del periodo invernale e natalizio. Non porebbe essere utilizzato meglio in nessun altro periodo dell’anno; infatti, oltre a deliziare il palato,  gli ingredienti del ripieno sono particolarmente preventivi e curativi delle malattie da raffreddamento, influenzali e febbrili, attenuano i dolori artritici e reumatici, migliorano la digestione disinfettano e regolano  l’intestino  potenziano la flora
intestinale, disintossicano il fegato e l’organismo in generale ,regolano la secrezione pancreatica sono contro il colesterolo e la cellulite,  sono tonici, danno energia e nello stesso tempo calmano il sistema nervoso,  hanno
azione benefica sul cuore , sulla circolazione, sui muscoli e sulla pelle.

VIBRAZIONI ENERGETICHE
Per meglio comprendere l'energia   contenuta nel dolce  è necessario prendere in considerazione  gli ingredienti che lo compongono e  la sua storia.

VALORE ENERGETICO DEGLI INGREDIENTI:
Come tutti i dolci  anche lo strudel è influenzato  da Venere, pianeta  che  dona   energia e amore  il tutto è arricchito dalle vibrazioni eenrgetiche  della frutta secca che  favoriscono  fortuna, denaro,delle mele che stimolano  salute, longevità e  pace, del  limone che porta  felicità e infine della cannella che  oltre a essere protettiva  porta successo e stimola la spiritualità

ORIGINI DELLO STRUDEL:
Le origini risalgono agli antichi Assiri che  preparavano un misto di noci tritate e miele avvolto in una pasta lavorata, tirata e infornata.
Dagli Assiri  il dolce passò ai Greci che perfezionarono la pasta rendendola molto sottile. La chiamavano "Phillo" cioè foglia.
Successivamente gli Armeni, al tempo dell’Impero Bizantino modificarono il dolce  mettendo nel ripieno frutta secca, pistacchi, cannella e chiodi di garofano tritati.
Nella Turchia dell’Impero Bizantino alla parte interna del dolce si aggiunse oltre alla frutta secca anche pane e liquore e venne dato il nome di “Baklava”.
Con la conquista turca dellUngheria nel 1526 le tradizioni e le culture ungheresi e arabe si mescolarono e la “Baklava”  fu adottata dall’Ungheria. Con l’annessione del paese all’oimpero Astro-Ungarico anche il  dolce passò sotto il dominio austriaco, cambiò nome e fu associato alla città di Vienna tanto da diventarne. l’emblema e da far pensare in tutto il mondo che fosse nato proprio nella capitale asburgica. Con il Congresso di Vienna, nel 1815,  lo strudel insieme  al walzer, il ballo introdotto  nella corte asburgica da Johann Straus, si diffuse per tutta l'Europa.Le vibrazioni del romanticismo ,che aleggiavano in quel periodo sul vecchio continente,   piene di passione,  sentimento,  spiritualità,  arricchirono con i loro influssi le note della danza e la dolcezza dello strudel.

CONCLUSIONI
Come si può ben capire assaporare una fetta di strudel  e chiudere gli occhi è un po' come tuffarsi in un mondo fatato ricco di  storia, tradizioni  e culture che vibrano e raccontano allo spirito e al cuore storie di popoli,  mentre si odono  le note melodiose di un walzer , l'aria sembra  fluttuare , piena di  immagini di ballerini eleganti che danzano festosi.  Una cascata di vibrazioni armoniche invade ogni angolo del corpo, dello spirito e della mente. La dolcezza e l'energia del dolce arrecano una piacevole sensazione di benessere.

lunedì 19 dicembre 2011

Capelli deboli, fragili? Sfrutta le vibrazioni armoniche della luna per rafforzarli

Fin dai tempi più antichi gli uomini hanno  compreso e imparato a usare le vibrazioni energetiche del mondo circostante. Il progresso  ha spesso fatto dimenticare tali conoscenze.
E' innegabile che la luna abbia forti influenze sulla terra: basta pensare alle maree, all'agricoltura, alle nascite e via dicendo. Anche gli uomini sono soggetti alle vibrazioni del satellite terrestre, esso può agevolare o contrastare le attività,  l'umore, la salute umana ecc.... Saper riconoscere il momento giusto per fare le cose  è quindi un buon motivo per  sfruttare favorevolmente gli  influssi lunari.
Questo non vuol dire che se la luna in quel momento non sarà positiva  tutto andrà storto ma semplicemente che vi saranno più complicazioni e difficoltà.
Ritornando ai capelli, se non vi sono cause particolari come malattie,  uso di farmaci, nel qual caso occorre l'intervento del medico  , può essere utile  assecondare le energie lunari.
Per quanto riguarda i capelli  non bisognerebbe mai tagliarli quando la luna si trova in un segno d'acqua: pesci, cancro, scorpione. Va invece sfruttato il periodo in cui il satellite si trova in Leone o in Vergine. Nel primo caso le chiome si irrobustiranno e diventeranno fluenti, nel secondo caso oltre che irrobustirsi staranno anche in ordine.
E' chiaro che l'influenza lunare non è la bacchetta magica che farà crescere i capelli ai calvi in un battibaleno.
I ritmi naturali richiedono costanza e tempi lunghi per riportare le vibrazioni in equilibrio e armonia e  possono poco  contro cause genetiche o malattie,  ma sicuramente  aiutano . Hanno il pregio di non costare nulla se non un po' di attenzione e di impegno quindi perchè non provare?????
Per chi volesse tentare: a gennaio 2012 la luna si troverà nel segno del leone l'11 e il 12 nella Vergine il 13 e il 14
in febbraio 2012  in leone il 7 e l'8 e in vergine il 9 e il 10.In marzo 2012 in leone il 5.6.7 e in vergine l'8 e il 9.
                                                                                                

martedì 6 dicembre 2011

Vuoi la fortuna?Porta con te una pietra di turchese

Le pietre racchiudono in se l'energia della terra. Sono strumenti così potenti che  le loro vibrazioni trasmettono la forza del pianeta, (i pellerossa le chiamavano la"pelle" della terra) riequilibrano, portano l'armonia nel corpo, nella mente e nello spirito allontanando negatività, malessere e malattia. Per capire le vibrazioni delle pietre bisogna considerare l’uomo come una totalità di corpo, mente e spirito dove circola l’energia. I malesseri psico-somatici  sono provocati da qualcosa che non va nella parte spirituale dove possono essersi creati squilibri o blocchi dovuti a qualcosa che  crea stress. Le pietre con la loro energia sono in grado di interagire con il nostro sistema energetico di riportarlo in equilibrio e in armonia creando le basi per vivere meglio e in salute.

LA PIETRA  TURCHESE:

colore: azzurro, azzurro-verde intenso

Utilizzo per la cristalloterapia: (scienza che utilizza pietre e cristalli a livello terapeutico): rilassa e rigenera il fisico e la mente, lenisce l’ansia e rimuove i pensieri negativi. E’ utile nei problemi alle vie respiratorie, in particolare gola e polmoni. Rafforza la vista.


Spiegazione magico-energetica:  considera il Turchese un potente amuleto: fin dalla notte dei tempi alla pietra sono state riconosciute potenti vibrazioni energetiche di protezione, fortuna, coraggio, amicizia, amore, denaro.

Gli Arabi la chiamavano " Fayruz" cioè la pietra della fortuna e  gli antichi greci "Thytes" pietra di Venere. E proprio interagendo  con le vibrazioni di  questo pianeta  unitamente a quelle di Nettuno  ha acquisito  capacità magico-misteriose di attirare amore, amicizia e fortuna.

I pellerossa la associavano al Grande Spirito considerandola una pietra sacra. Con essa facevano piccole statuette da portare sempre con se. I cavalieri mettevano un pezzetto di turchese attaccato alla sella o alle briglie per ottenere protezione durante i loro viaggi, e i combattenti la appendevano ai  loro archi per essere precisi nella mira. Per gli sciamani era indispensabile possedere il turchese, la pietra infatti  era considerata  in grado di interagire con le vibrazioni dello stregone e di assumere una maggiore o minore opacità a seconda della qualità del potere posseduto dallo sciamano stesso.

Molti sono i riti che l’hanno vista come protagonista da quelli per ottenere il denaro a quelli per migliorare la bellezza fisica..

Portare un anello con un turchese è come avere un potente talismano che protegge dal malocchio e dalla negatività,  dalla malattia e da ogni tipo di pericolo. Inoltre dona: fortuna, energia e coraggio